I prezziari DEI come riferimento per la congruità delle spese
I prezzari Dei possono essere utilizzabili per le asseverazioni di congruità delle spese per i lavori edilizi agevolati diversi dai superbonus. Il nodo, da sciogliere a partire dal 12 novembre scorso (Decreto Antifrodi), è risolto attraverso una parte dell’emendamento governativo alla legge di Bilancio, che si presenta come norma interpretativa dopo che l’agenzia delle Entrate aveva evitato un’interpretazione che avrebbe risolto un problema subito sollevato da imprese e professionisti. L'argomento è ripreso dal quotidiano Il Sole 24 Ore (Il Sole 24+ del 24 Dicembre 2021, tema ripreso dal quotidiano nell'edizione del 28 Gennaio 2022).
Come precisa il quotidiano essendo l'emendamento un norma interpretativa, si potrà applicare ai cantieri aperti dal 6 ottobre 2020 ma soprattutto ai lavori non ancora asseverati alla data del 12 novembre 2021, quando era entrato in vigore del Dl
Ora viene detto chiaramente che i prezzari Dei individuati dall’articolo 13.1, lettera a), del decreto Mise Requisiti del 6 agosto 2020 sono applicabili anche ai bonus “ordinari” e al bonus facciate. Il che significa, per imprese e tecnici asseveratori, poter contare su riferimenti molto più precisi, evitando il contenzioso con il fisco.