Decreto Energia: 27,4 miliardi di euro

13 Febbraio 2024 
  |  

E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio la legge n° 11 del 2 febbraio 2024, che converte il Decreto Energia (decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181) dopo le modifiche parlamentari attraverso il quale vengono stanziati 27,4 miliardi di euro di investimenti attivabili.

Nasce il registro delle tecnologie per il fotovoltaico
L’ENEA gestisce la formazione e la tenuta di un registro di moduli fotovoltaici, per realizzare una mappatura dei prodotti disponibili sul mercato secondo requisiti di carattere territoriale e qualitativo.

200 milioni per il rifinanziamento del Fondo Clima
Il Fondo italiano per il clima, strumento pubblico nazionale destinato al raggiungimento degli obiettivi degli accordi internazionali su clima e ambiente, viene rifinanziato per l'anno 2024 con 200 milioni di euro.

Sostegno alle imprese energivore: nuovi incentivi per impianti a fonti rinnovabili e prezzo del gas
Viene incentivata l'installazione di impianti a fonte rinnovabili per le imprese energivore attraverso un meccanismo tramite il quale il GSE potrà, per i primi tre anni, intervenire garantendo energia rinnovabile ad un prezzo in linea con i costi della tecnologia gestendone la restituzione nei successivi 20 anni. Le imprese caratterizzate da un forte consumo di gas potranno contare su un'opzione di acquisto a prezzi calmierati del gas estratto sul territorio nazionale.

Fondo per nuovi impianti rinnovabili in aree idonee
Nasce un fondo rivolto a Regioni e Province Autonome per misure di compensazione e riequilibrio ambientale e territoriale a fronte dell’installazione di impianti di rinnovabili in aree idonee.

Investimenti nel settore geotermoelettrico
Le Regioni possono chiedere ai titolari delle concessioni la presentazione di un piano di investimenti pluriennale nei territori e nel settore, che va approvato dall’Ente ai fini della rimodulazione della concessione. Le gare per l’assegnazione delle concessioni geotermoelettriche devono essere indette due anni prima della scadenza di quelle in vigore, allineando entrambe al 31 dicembre 2026.

Sviluppo della filiera eolico off-shore
Viene prevista l’individuazione di almeno due aree demaniali marittime del Mezzogiorno rientranti nelle Autorità di Sistema Portuale da destinare alla realizzazione di infrastrutture per lo sviluppo di investimenti nella cantieristica navale per la produzione, l’assemblaggio e il varo di piattaforme galleggianti.

Digitalizzazione e la resilienza delle reti elettriche
Creazione di un portale digitale di Terna con dati e informazioni degli interventi di sviluppo della rete elettrica, richieste di connessione e stato di avanzamento delle procedure. Adozione di misure di semplificazione autorizzativa per facilitare la digitalizzazione della rete prevista dal PNRR con le misure “Smart Grid” e “Resilienza Reti elettriche”.

Stimolo al teleriscaldamento
Via libera a 15 progetti di teleriscaldamento rientranti tra quelli ammissibili e finanziabili dalla relativa norma del PNRR, ma non finanziati dal Piano per una differente interpretazione della Commissione europea.

Vengono inoltre disciplinati altri temi quali l'autorizzazione alla costruzione ed esercizio di terminali di rigassificazione off-shore; un sistema di transitorio di supporto per il mantenimento in esercizio degli impianti di produzione alimentati a combustibile bioliquido finalizzato a garantire la flessibilità del sistema elettrico; programmi sperimentali per l'implementazione dei siti destinati allo stoccaggio CO2; campagne informative e discipline relative alla cessazione del servizio di maggior tutela nel settore elettrico.

Condividi